#IoT.week è lo Speciale Key4biz dedicato all’Internet of Things, in cinque puntate con interviste, case history, approfondimenti, dati, analisi e opinioni di esperti.
Clicca qui per leggere tutti i contributi.
IoT
L’evoluzione tecnologica nell’ambito Internet of Things rende disponibili agli operatori infrastrutturali e, più in generale, alle utility energetiche, grandi volumi di dati raccolti da una pluralità di fonti: la vera sfida è rappresentata da come sfruttarli al meglio, correlandoli e rendendoli fruibili al business con l’obiettivo di favorire la riduzione dei costi, l’ottimizzazione dei processi interni e l’efficienza operativa.
L’interesse di Snam verso Internet of Things parte dai tradizionali sistemi di controllo remoto di impianti e reti, per arrivare alle applicazioni di telelettura per la distribuzione gas. Il Gruppo utilizza sistemi di controllo remoto delle infrastrutture (SCADA) a supporto delle reti di trasporto e distribuzione – in cui sono attive, rispettivamente, le controllate Snam Rete Gas e Italgas – e degli impianti di stoccaggio, gestiti dalla controllata Stogit, garantendo l’operatività e la sicurezza delle infrastrutture anche in assenza di presidio e in siti spesso difficilmente raggiungibili, grazie al monitoraggio remoto 24/7 ed effettuato dai centri di supervisione.
Snam si avvale, inoltre, di sistemi di sensoristica avanzata in oltre 20.000 punti di misura. I dati raccolti possono essere utilizzati, una volta elaborati attraverso opportuni algoritmi, per alimentare il processo di manutenzione degli impianti e strutturare nel migliore dei modi le attività di manutenzione ottimizzando, in questo modo, l’esercizio delle reti e minimizzando i costi operativi.
Sulla base di queste esperienze, Snam ha affrontato la sfida della telelettura per il business della distribuzione gas, che rappresenta, per i volumi previsti nelle possibili applicazioni al segmento mass market, uno dei principali driver di sviluppo di Internet of Things in Italia.
Italgas è uno dei primi operatori in Italia ad aver ridefinito processi e strumenti di misura, in seguito all’evoluzione regolatoria che nel 2009 ha trasferito la responsabilità di queste attività dalle società di vendita a quelle di distribuzione. Ciò ha comportato lo sviluppo di competenze specifiche, che a loro volta hanno contribuito alla definizione delle soluzioni tecniche per lo smart metering gas, in collaborazione con costruttori, fornitori di servizi e, non da ultimo, con le stesse autorità di regolazione.
La strategia promossa da Snam e Italgas ha comportato la realizzazione di un “ecosistema”, formato attraverso la promozione di relazioni strategiche con importanti attori nei mercati Telco e IT e dei prodotti di metering volte a identificare sinergie e definire tecnologie standard che abilitano l’interoperabilità e contribuiscono alla creazione di un mercato aperto e competitivo.
Italgas è stato il primo distributore a dotare di tecnologie avanzate i propri contatori dando il via nel 2009 a un progetto pilota di telelettura dei punti di riconsegna del gas che ha coinvolto oltre 10 fornitori di meter e tecnologie radio e interessato più di 5.000 punti di riconsegna mass market.
A partire dal 2010, Italgas ha avviato uno scouting volto a identificare i player che presentavano competenze tecnologiche e grado di innovatività tali da supportare la Società nell’implementazione della soluzione di telelettura. La fase operativa, partita nel 2011, ha avuto un primo rilascio a novembre 2012, per poi completarsi nell’agosto 2013 con il secondo rilascio, completo di tutte le funzionalità per la gestione dei clienti industriali e commerciali.
La piattaforma di Metering Management implementata da Italgas è in grado di gestire i contatori teleletti installati con tecnologia M2M su rete mobile e può essere ampliato alle tecnologie promosse anche in ambito CIG per lo sviluppo di infrastrutture di campo a servizio del mass market. La soluzione integrata adottata da Italgas permette la scalabilità in termini di numerosità e granularità del dato di misura, così da essere in grado di gestire i volumi relativi al mercato residenziale. Ad oggi, la soluzione di Telelettura gestisce oltre 40.000 gruppi di misura commerciali e industriali che arriveranno a circa 110.000 nei prossimi mesi. A questi numeri si affiancheranno quelli del mercato residenziale che, in coerenza con i dettami dell’Autorità, potranno arrivare fino a circa 3,5 milioni di utenze.