IoT
At&t, Cisco, GE, Intel e IBM hanno annunciato la creazione dell’Industrial Internet Consortium (ICC) un gruppo aperto destinato all’abbattimento delle barriere e ai silos tecnologici per migliorare l’accesso ai big data attraverso l’integrazione di diversi mondi fisici e digitali.
“Il 99% di tutto ciò che esiste non è ancora connesso, ma la prossima rivoluzione industriale è alle porte con l’avvento dell’Internet delle Cose e di un mondo di oggetti sempre più connessi fra loro. Cisco sta collaborando con altre grandi aziende per abbattere le barriere che ostacolano la connessione sicura di oggetti in ambienti industriali, preparando così la strada all’Internet delle cose”, ha detto Guido Jouret, vice president del Gruppo Internet of things business di Cisco.
Il nuovo consorzio Industrial Internet Consortium è un gruppo no profit aperto a nuove adesioni che vuole formare nuovi standard di interoperabilità in diversi ambienti industriali per un mondo più connesso. In particolare, l’ICC ha l’obiettivo di elaborare nuove modalità di utilizzo dell’Internet delle cose; creare best practice, architetture di riferimento, casi di studio e standard per semplificare la diffusione delle tecnologie connesse; facilitare la nascita di forum aperti per condividere le novità in materia; creare sistemi di sicurezza e nuovi approcci per aumentare la fiducia nel settore.