IoT
di Flavio Fabbri
Il mercato globale delle tecnologie e i servizi smart home, unitamente a quello dell’Internet of Things, arriverà nel 2018 ad un valore approssimativo di 71 miliardi di dollari. Una cifra pari a oltre il doppio di quanto speso nel 2013 (33 miliardi di dollari).
In pochi anni (come mostrato al recente CES di Las Vegas) sarà possibile per chiunque comunicare, in chat o semplicemente usando la propria voce, con il proprio frigorifero, il forno, l’impianto di riscaldamento, piuttosto che quello di irrigazione o di video sorveglianza (già in commercio oggi). Basterà scaricare un’app sul proprio dispositivo mobile, ad esempio, ma anche su un semplice Pc, e il controllo del ‘sistema casa interconnesso’ sarà semplice, diretto e ‘always on’.
Segmento rilevante delle smart city, la domotica, o casa intelligente, è un settore su cui gli investimenti e la spesa in tecnologia ICT applicata alla sicurezza, all’interconnessione degli apparecchi, alla gestione dei flussi energetici, al controllo modulare del sistema di illuminazione (magari a LED) e al consumo delle risorse (quindi anche alla gestione dei rifiuti), sono in forte crescita già da alcuni anni.
Il nuovo studio pubblicato da Juniper Research (“Smart Home Ecosystems & the Internet of Things“) muove proprio da questi dati per illustrare i trend attuali e futuri del mercato dell’automazione domestica e la sua digitalizzazione progressiva, focalizzandosi sul segmento intrattenimento (app e contenuti), che da solo vale l’80% degli investimenti complessivi.
Le nuove smart tv con connessione a internet integrata, dotati di funzionalità WiFi, 3D, 4K, sono solo un esempio di cosa il mondo dell’internet delle cose ci può offrire in termini di interconnessione (anche da remoto) tra apparecchi domestici (smartphone, tablet, elettrodomestici, Pc), mettendoci in grado di comunicare con loro e di farli connettere ed interagire in sistema.
Altra area in forte crescita è quella della smart home security, con un mercato che vale circa 12 miliardi di dollari, in termini di servizi e tecnologie.