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Per il primo quarto di anno, terminato il 31 marzo 2014, Activision Blizzard ha ottenuto un ricavato netto di 1.11 miliardi di dollari, comparato con i 1.32 miliardi del Q1 2013. Di questo utile il 34 % è rappresentato dal mercato dei canali digitali.
“La nostra performance positiva è stata guidata dalle vendite in campo digitale dei franchises di Blizzard Entertainment, inclusi World of Warcraft, Diablo, ed Hearthstone: Heroes of Warcraft, il quale ha più di 10 milioni di utenti registrati dal suo lancio per Windows e Mac avvenuto l’11 marzo, insieme alle pubblicazioni Activision dei franchises Skylanders e Call of Duty” ha riferito il CEO dell’azienda Bobby Kotick.
“Abbiamo condotto una grande produzione per il bilancio di quest’anno, cominciando il 9 settembre con il lancio programmato di Destiny, che crediamo possa divenire il nostro prossimo franchise milionario ed una delle IP più importanti della storia. Skylanders: Trap Team e Call of Duty: Advanced Warfare saranno pubblicati rispettivamente il 5 ottobre e 4 novembre.”
“Oltre ai piani per portare nuovi contenuti in Hearthstone: Heroes of Warcraft e la pubblicazione di Diablo 3: Ultimate Evil Edition per console durante l’anno, Blizzard Entertainment pubblicherà World of Warcraft: Warlords of Draenor durante la seconda metà del 2014.”
Per la prima parte del 2014, considerando i mercati del Nord America ed Europa, Activision ha confermato la prima e seconda posizione nella classifica dei titoli più venduti, grazie a Skylanders SWAP Force e Call of Duty: Ghosts. Nelle due regioni, Skylanders SWAP Force è stato il gioco per bambini più venduto.
Blizzard Entertainment ha dalla sua il n°1 dei giochi PC del comprensorio Europa-America, ovvero Diablo 3: Reaper of Souls.
Hirshberg ha aggiunto che a causa della migrazione verso le nuove console, le vendite di software sono diminuite e la tendenza al ribasso persisterà fino a che PS4 e Xbox One non avranno raggiunto un’espansione territoriale e numerica adeguate. Il CEO ha poi confermato che le aspettative finanziare che circondano il lancio di Destiny rimarranno caute, visto anche l’andamento del mercato videoludico.