Chiude Irrational Games, storico sviluppatore di videogiochi

di a cura della Redazione di eurogamer.it |

Ken Levine, il suo creatore ha dato vita alla saga di Bioshock

Mondo


Levine

Ken Levine ha dichiarato di essere in procinto di chiudere Irrational Games, studio che ha contribuito a fondare 17 anni fa.

“Sto chiudendo Irrational Games come la conoscete”, ha scritto Levine sul sito ufficiale dello studio. “Ciò vuol dire separarsi da tutti i membri del team a parte circa 15 di loro. Non c’è un bel modo di licenziare le persone, e la nostra prima preoccupazione sarà di assicurarci che abbiano tutto il supporto che potremo dargli durante questa transizione”.

“Oltre al supporto economico, lo staff avrà accesso allo studio per un certo periodo di tempo per i saluti e per mettere insieme il proprio portfolio. Altri studi di Take-Two saranno disponibili per discutere di altre opportunità in seno alla compagnia, e terremo una giornata in cui altri studi e publisher potranno avere colloqui con lo staff di Irrational”.

Levine si dedicherà a “un’impresa più piccola” in seno a Take-Two, ma per ora è rimasto vago in merito al suo nuovo progetto.

“Più in là annunceremo un nuovo progetto con l’obiettivo di creare giochi dalla forte componente narrativa ma anche ampiamente rigiocabili”

“Quando ho pensato a cosa avrei voluto fare, mi è stato molto chiaro che ci sarebbe stato bisogno di un lungo periodo di design. All’inizio ho pensato di creare quest’impresa con un classico modello di startup, un rischio che ero pronto a correre. Ma, quando ho parlato a Take-Two dell’idea, mi hanno convinto che non c’era posto migliore per questa nuova avventura. Dopotutto, loro hanno creduto per primi in BioShock e l’hanno supportato”.

Levine ha spiegato la sua decisione con la volontà di creare un tipo di gioco completamente diverso da quelli realizzati in Irrational.

“Diciassette anni sono un periodo molto lungo per fare lo stesso lavoro, anche il migliore”, ha detto il designer. “Lavorare con il team di Irrational è effettivamente il miglior lavoro che io abbia mai avuto. Anche se fiero di ciò che abbiamo realizzato insieme, la mia passione mi spinge però a realizzare un tipo di gioco diverso da quelli precedenti”.

“Per vincere questa sfida ho bisogno di concentrare le mie energie su un team più piccolo con una struttura più piatta e una relazione più diretta con i giocatori. In molti sensi sarà un ritorno agli inizi”.

La proprietà di BioShock diventerà interamente di 2K in seguito alla chiusura dello studio.

Leggi le altre notizie sull’home page di Key4biz