Giocare su PC: un affare da 25 miliardi di dollari

di a cura della Redazione di eurogamer.it |

In crescita il mercato asiatico

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Ragazzo al computer

Le stime del gruppo DFC Intelligence riportate da Gamesindustry prevedono una un boom per il mercato dei videogiochi per PC nel corso del 2014.

il giro d’affari dovrebbe arrivare ad un valore di 25 miliardi di dollari, grazie alla forte spinta del mercato asiatico.

“I titoli di punta del 2012 sono andati molto bene anche nel 2013 e giochi nuovi come Battlefield 4 e Total War: Rome II sono stati molto solidi”, ha affermato Jeremy Miller, analista della DFC.

League of Legends si è confermato nuovamente il titolo più importante dello scenario PC, seguito da Dota 2, quello che ha avuto la crescita più significativa nel 2013.

Inaspettatamente, non sono solo i F2P però ad aver trainato il mercato.

“La grossa sorpresa”, ha continuato David Cole di DFC, “è stata che un modello di pagamento immediato sembra andare ancora molto bene. Dota 2 richiedeva $30 per l’ingresso alla beta prima di diventare free-to-play e molte persone hanno approfittato dell’iniziativa. Esiste quindi un modello di sviluppo ibrido, che si può comunque chiamare F2P ma che richiede comunque un pagamento immediato.”

Il punto principale dell’analisi è senza dubbio l’incredibile successo del genere MOBA (Multiplayer Online Battle Arena, ovvero il genere di League of Legends e Dota 2). Nel futuro, ha concluso DFC, avranno sempre più importanza i titoli che mescoleranno utenza PC e console.

“Uno dei fenomeni a cui guardare con attenzione è quello dei crossover fra importanti release per console e la rispettiva versione per PC. L’uscita di GTA V per PC sarà il primo di questi, sempre se uscirà. Titanfall, Elder Scrolls Online e molti altri tioli sono ora sviluppati sia per PC che per console. Uno dei maggiori fatti salienti, credo sia la sinergia attuale fra PC e console”, ha concluso Cole.

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