Diventasse CEO di Microsoft, venderebbe ad una società esterna il marchio Xbox se questo non dovesse rivelarsi fondamentale per il futuro della compagnia.
Stiamo parlando di Stephen Elop, ex amministratore delegato di Nokia in lizza per il posto di numero uno nel colosso di Redmond, che come riporta Bloomberg attuerebbe una politica di estrema razionalizzazione in caso di sua designazione.
Elop è infatti noto nel settore per le sue decisioni coraggiose quanto impopolari, come quella che, pur di sistemare i conti di Nokia, portò al taglio di 40.000 posti di lavoro nel gigante finlandese della telefonia.
Tra le altre vittime potrebbero figurare Bing, il motore di ricerca sotto la lente d’ingrandimento per la sua scarsa profittabilità, e Microsoft Office, da portare, secondo il candidato alla poltrona di CEO, anche su tablet e smartphone della concorrenza.