THQ ha aperto un processo nel quale ha coinvolto Electronic Arts e Zuffa, le due compagnie coinvolte nello sviluppo del prossimo gioco dedicato all’Ultimate Fighting Championship. I problemi sono legati al passaggio della licenza che da THQ è passata ad EA poco prima che la prima fallisse.
Secondo i documenti processuali, THQ stava contrattando con EA la cessione di tutte le sue attività. Per questo motivo Electronic Arts ha avuto accesso a diversi documenti sensibili del concorrente, scoprendone i segreti e la situazione finanziaria.
Dopo diversi mesi di contrattazione il 12 dicembre 2011 EA ha annunciato di aver perso interesse in THQ. Casualmente due settimane dopo Zuffa ha mandato una lettera di fuoco a THQ nella quale sosteneva che la sua licenza non era trattata col dovuto rispetto e minacciava di stracciare l’accordo.
Prima di allora Zuffa non aveva mai mostrato del malcontento, ma messa alle strette THQ si trovò costretta a negoziare il passaggio di consegne della licenza UFC con EA.
A THQ arrivarono solo 10 milioni di dollari per questa operazione, contro un valore di mercato di circa 20 milioni. Ed è questo il motivo del processo.
Grazie a questa licenza EA conta di uscire col primo gioco UFC la prossima primavera.