Il procuratore generale sud-australiano John Rau non crede che il rating R18+, introdotto recentemente per la classificazione dei videogiochi maturi, sia applicato oggi in maniera appropriata.
“È preoccupante per me, specialmente come genitore, vedere che 13 giochi sono stati pubblicati in Australia con la classificazione MA15+ quando lo stesso gioco è valutato R18+ nel resto del mondo”, ha spiegato Rau citando God Mode, Killer is Dead e The Walking Dead.
“Questi giochi in particolare hanno una violenza molto intensa, sangue, nudità e temi suggestivi”.
Il procuratore ha inoltre minacciato di rivolgersi al South Australian Classification Council “per una revisione” dei titoli finora classificati se questo dovesse ricapitare in futuro.