Continua la crisi di Capcom

di a cura della Redazione di eurogamer.it |

La colpa sarebbe di un 'eccessivo outsourcing'


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Capcom ha nuovamente rivisto al ribasso le vendite attese nel prossimo periodo, e attribuito la causa di questo declino in un “eccessivo outsourcing”.

Le vendite attese di Resident Evil 6 sono passate da 5 a 4,9 milioni, una riduzione minima ma che aumenta ulteriormente la differenza con i 7 milioni di copie vendute previsti in origine.

Le nuove previsioni per DmC Devil May Cry sono di 1,15 milioni, in ribasso da 2 milioni di copie vendute attesi in origine e ridotti poi a 1,2 milioni.

Capcom ha identificato tre cause principali del declino: “risposta tardiva all’espansione del mercato digitale”, “coordinazione insufficiente tra le divisioni di sviluppo e marketing sui mercati esteri”, e “diminuzione della qualità a causa di un outsourcing eccessivo”.

La società individua le giuste “contromisure” nell’aumento di prodotti come DLC e nella rivalutazione di molti giochi in fase di sviluppo. Tirando le somme, i profitti attesi per l’anno fiscale 2013 sono stati praticamente dimezzati, passando da 43,4 a 19,4 milioni di sterline.

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