Videogiochi: gli studiosi mettono in guardia dal ‘trolling’

di a cura della Redazione di eurogamer.it |

Le prese in giro su internet possono avere serie conseguenze


Videogame

Con “trolling” si identifica di solito la pratica di infastidire o molestare qualcuno su internet con aggressioni verbali e prese in giro più o meno a lungo termine.

Secondo un recente studio, questo fenomeno non dovrebbe essere sottovalutato da chi gestisce un forum o si occupa di videogiochi online, perché potrebbe segnare profondamente le vittime.

“I moderatori e chi gestisce i videogiochi dovrebbero prendere il trolling molto seriamente”.

È questo l’invito rivolto all’industria del videogioco da Mark Griffiths, professore e direttore della International Gaming Research Unit della Nottingham Trent University, dopo unostudio condotto dall’università sulla materia.

“Gli effetti psicologici su chi è soggetto al trolling possono essere devastanti in un ristretto numero di circostanze”, ha spiegato Griffiths.

“Alcune persone che hanno sperimentato il trolling non subiscono conseguenze, ma ci sono persone che si sentono psicologicamente violate. Alcuni individui sono più sensibili di altri”.

Secondo lo studio condotto dalla International Gaming Research Unit, circa la metà dei giocatori si sarebbero dati al trolling per semplice divertimento, un quarto per noia e altri a scopo di vendetta. Un quinto dei giocatori interpellati ha dichiarato invece di non avere alcuna ragione particolare.

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