Activision ha annunciato di aver tagliato 30 posti di lavoro in seguito alla ristrutturazione appena annunciata che porterà la società a produrre meno giochi basati su licenza.
I 30 posti di lavoro corrispondono a una percentuale inferiore allo 0,5% degli impiegati della società: secondo una fonte citata da Kotaku, i tagli non riguardano principalmente Treyarch come sostenuto in precedenza. Lo studio di sviluppo di Call of Duty: Black Ops 2 potrebbe comunque esserne stato affetto, anche se in maniera marginale.
“Ora che Black Ops 2 è stato lanciato, stiamo riducendo in maniera minima lo staff per allineare meglio il talento impiegato nello sviluppo alla realizzazione di DLC. Le uscite dei DLC non saranno affette da questa ristrutturazione”, ha chiarito un portavoce della società.