L’ultima affermazione merito al rapporto tra violenza e videogiochi l’ha rilasciata ieri Ralph Nader, figura politica americana, che ha descritto i videogiochi e i suoi creatori come “molestatori di bambini”.
“Stiamo vivendo un picco di violenza nell’intrattenimento. La violenza nei programmi televisivi? Incredibile! La violenza nei videogiochi? Senza precedenti!”, queste le parole di Nader a Politico.
Nella sua critica, Nader coinvolge il presidente Obama e lo condanna per non aver preso misure più efficaci per risolvere problemi in questione.
“Penso che dovrebbe sensibilizzare la gente a tutelare i bambini, famigli per famiglia, da questi molestatori elettronici”.