Un rappresentante dello Stato del Missouri ha proposto una tassa sui videogiochi violenti, con una curiosa interpretazione del termine.
Il testo della proposta è il seguente: “Il termine ‘videogioco violento’ indica un videogioco che ha ricevuto una classificazione Teen, Mature o Adult Only dalla ESRB”.
Una breve ricerca indica che la definizione include anche giochi come The Sims 3, EVE Online, StarCraft 2 e molti altri in cui la violenza su schermo è (almeno in alcuni casi) un concetto molto relativo.
La tassa dell’1% verrebbe utilizzata per finanziare programmi di aiuto per disordini mentali e misure di sicurezza volte a prevenire sparatorie incontrollate di massa. A differenza di iniziative in cui i videogiochi erano solo uno dei tipi di media coinvolti, stavolta l’industria videoludica è l’unico bersaglio.
Proposte simili sono già state avanzate in Oklahoma e New Mexico, senza venire poi approvate.