Ed Fries, uno delle menti dietro il progetto Xbox e attuale consulente per la console “Ouya” basata su Android, ha fatto una chiacchierata con Game Informer sul futuro dei videogiochi.
Per Fries due punti sono particolarmente importanti per il futuro del settore: una maggiore libertà per gli sviluppatori, specie a quelli indipendenti, e il free-to-play.
Sul secondo punto la sua indicazione è che tutti dovrebbero investire molto di più su questo modello di business, mentre sul primo Fries si è dilungato decisamente di più.
“E’ sempre più difficile ignorare l’esperienza in stile Apple sulle console tradizionali”, è stato il commento di Fries. “Chiunque può sviluppare per le piattaforme di Apple, e la certificazione è una cosa relativamente economica e indolore”.
“Nell’84 il mercato è collassato perché c’era troppa spazzatura in giro, ma ora abbiamo gente come i ragazzi di Fez che non possono aggiornare il proprio gioco perché è diventato troppo costoso”.
“Se fosse stato un gioco per iOS un problema simile non si sarebbe verificato”, ha aggiunto, “mentre su Xbox Live lo è. Questo tipo di idee deve sparire nella prossima generazione”.