Nintendo ha confermato che i primi Wii U saranno venduti in perdita.
“I costi di produzione sono elevati”, ha spiegato il senior managing director Yoshihiro Mori. “Abbiamo scelto un prezzo che i clienti potessero accettare di buon grado”.
Durante l’ultimo incontro con gli azionisti, il presidente Iwata ha aggiunto che “sarà importante per noi sviluppare un business in salute nel prossimo anno fiscale, combinando le vendite di hardware e software”.
Per questo motivo Nintendo si aspetta di vendere 5.5 milioni di Wii U entro aprile, alla fine del suo anno fiscale.
Questo lo ha svelato la stessa compagnia di Kyoto durante il suo ultimo report finanziario. La grande N si aspetta di vendere 10.5 milioni di console tra Wii e Wii U.
Nintendo spera inoltre di vendere 24 milioni di titoli per Wii U, con un attach rate di ben cinque giochi per dispositivo venduto. Una speranza alquanto pretenziosa, potrebbe dire qualcuno, ma vale la pena ricordare che verranno inclusi nel conteggio anche prodotti in bundle con la piattaforma, come ZombiU e Nintendo Land.
Gli obiettivi fissati per il 3DS sono invece 17.5 milioni di console e 70 milioni di giochi.