Dopo averlo definito “una catastrofe”, il fondatore della software house Valve, Gabe Newell, è tornato a parlare di Windows 8 con parole non proprio lusinghiere.
In un’intervista concessa al New York Times, Newell ha spiegato che “capiamo tutte queste frustrazioni sulle sfide del loro business. Ma provare a copiare Apple accelererà, non rallenterà, il declino di Microsoft”.
L’uomo dietro a Steam, la più grande piattaforma di digital delivery, ha inoltre aggiunto che preferirebbe “disintegrare” la sua creatura piuttosto che cederla a “una compagnia gigante che ci pagherebbe e aspetterebbe due o tre anni prima che scadano i nostri contratti”.