Nonostante i suoi sforzi, la compagnia francese Ubisoft non sembra aver avuto fortuna nella lotta alla pirateria, visto che circa il 95% dei suo catalogo per PC è stato piratato.
Questo dato è stato preso come motivazione dalla compagnia per investire fortemente sul free-to-play, come dimostrato alla Gamescom 2012, durante la quale sono stati annunciati Silent Hunter Online, Anno Online, The Settlers Online e Might and Magic Heroes Online.
“Vogliamo far crescere molto il mercato PC e il F2P è davvero il modo migliore per farlo”, ha spiegato Yves Guillemot, presidente della compagnia, a GamesIndustry International. “Il vantaggio del free-to-play è che possiamo avere guadagni da paese che prima non ce ne offrivano. Posti in cui i nostri prodotti erano giocati ma non acquistati. Ora con il F2P guadagniamo e questo aiuta i nostri brand a durare di più”.
Ubisoft ha sempre avuto un rapporto problematico con il mondo del PC, in particolare sul tema della pirateria e sull’opportunità di usare o meno DRM alquanto rigidi per i propri titoli, e che in alcuni casi hanno anche danneggiato chi aveva regolarmente pagato.