Il prezzo forse un po’ troppo alto di PS Vita è stato senza dubbio un freno alla sua espansione, che ancora non può contare i numeri del Nintendo 3DS.
Per ovviare a questo problema, Sony sta lavorando duramente per ridurre i costi di assemblaggio della sua console portatile, ma un taglio di prezzo è ancora molto lontano.
“La gente ama le cose gratuite o economiche”, ha spiegato il giapponese, per cui il publisher punta principalmente a commercializzare bundle che aumentino il valore della console, come quello che vedrà protagonista LittleBigPlanet PS Vita a settembre. “Naturalmente, la riduzione dei costi è una delle aree in cui i nostri ingegneri sono più attivi. Ma abbiamo lanciato la piattaforma solo quest’anno, ci serve ancora del tempo per attuarla”.
Per quanto riguarda i giochi, uno dei problemi del post-release della nuova console Sony, Yoshida ha confermato che “è questo il punto su cui siamo più concentrati. Il modo migliore per realizzare il potenziale di PS Vita è rilasciare più contenuti”.