Tempi duri per Diablo III, dopo la scoperta della possibilità di sfruttare i bug del gioco a favore di alcuni giocatori, falla prontamente tappata dagli sviluppatori, adesso Blizzard è stata minacciata dalla Federation of Consumer Organisations tedesca.
Questa associazione, che si occupa della tutela dei consumatori, ha fatto chiaramente intendere a Blizzard ch,e se entro il 27 luglio non farà capire che modificherà la confezione per far capire meglil il fatto che per giocare Diablo III c’è bisogno di una connessione costante a Internet, ricorrerà alle vie legali.
E non solo un gruppo di tutela dei consumatori della Corea del Sud ha sanzionato una multa di 5.000 euro alla compagnia di Diablo per non aver rimborsato gli utenti in seguito ai problemi del lancio (come quello dell’Errore 37).