Nonostante il grandissimo successo, la Wii non è mai entrata nel cuore degli utenti più legati al mondo dei videogiochi, i cosiddetti “hardcore gamers”, e per questo motivo Nintendo è decisa ad adottare nuove strategie.
“Grazie a esperienze come Wii Sports e Wii Fit la Wii è stata in grado di raggiungere un gran numero di nuovi utenti che non avevano mai giocato ai videogiochi”, ha spiegato Iwata in un botta e risposta con gli investitori.
“Nonostante questo, però, non siamo stati in grado di creare una situazione in cui questi nu
ovi utenti giocassero a lungo e con una buona frequenza. Di conseguenza non abbiamo potuto registrare profitti di buon livello”.
“Inoltre, purtroppo, la nostra strategia mirata a raggiungere un pubblico nuovo era fin troppo distante da coloro che giocano ai videogiochi per passione. Questo ha fatto sì che gli appassionati non vedessero la Wii come una console adatta a loro, finendo col non volerci giocare nemmeno quando uscivano giochi di qualità pensati per gli harcore gamer”.
Per questo motivo, ha spiegato Iwata, è stato deciso di non affollare nei primi mesi di vita del 3DS l’uscita di troppi giochi casual, ma di concentrarsi su titoli come Super Mario 3D Land, Kid Icarus: Uprising, Ocarina of Time 3D e Mario Kart 7, una strategia che, a quanto pare, verrà adottata anche col Wii U.