Mondo
Per il co-founder e CEO di Epic Games, Tim Sweeney, ci avviciniamo sempre di più al giorno in cui la grafica dei videogiochi non potrà migliorare ulteriormente.
Sweeney ha infatti dichiarato che l’occhio umano equivale ad una camera da 30 megapixel con la percezione di un massimo di 72 frame al secondo: la miglior risoluzione possibile è dunque di 8000×4000.
“Il limite è davvero in vista“, è stato il commento dell’uomo Epic nel corso di un intervento al Dice Summit 2012. “Durante le nostre vite, riusciremo a trarre la potenza computazionale necessaria a simulare la realtà“.
E per giungere alla “realtà” bisognerà ottenere una potenza superiore di ben 2000 volte a quella dei miglior hardware in circolazione, senza tener conto del pensiero umano, del parlato o dell’intenzionalità.
Parlando di sensori come Kinect e Siri, infine, per Sweeney “abbiamo quasi scalfito la superficie delle implicazioni consumer. Quello che possiamo fare con un iPad o un iPhone oggi è limitato alla nostra esperienza e storia con i computer“.
“I giorni più luminosi della nostra industria devono ancora arrivare“.