Stati Uniti
Stando a un’inchiesta firmata Ars Technica, la polizia statunitense starebbe usando Xbox 360 e Xbox Live per rintracciare più o meno pericolosi fuorilegge.
In un carteggio tra agenti, infatti, è emersa la possibilità di sfruttare la web cam di Xbox 360 per documentare casi di pedofilia, oltre al semplice controllo di dischi rigidi, indirizzi IP ed altri dati connessi alla rete.
La stessa Microsoft avrebbe offerto la sua collaborazione alle autorità a stelle e strisce, fornendo loro alcune linee guida per l’utilizzo della console.
A queste condizioni, ferma restando l’utilità di una simile partnership, non ci resta che chiederci fino a che punto sia possibile tutelare la privacy dei giocatori.