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Il carismatico boss del team Irrational Games, Ken Levine, ha gettato acqua sul fuoco sollevato dal continuo tira e molla che ha contraddistinto la pre-produzione del film di Bioshock.
“Siamo stati molto vicini ad iniziare il progetto”, ha spiegato Levine, “avevamo un accordo e un regista, ma nessuno era pienamente convinto che questo film fosse ‘necessario’“.
Problemi di budget e cambi di cast hanno ora messo il progetto in freezer, cosa che probabilmente non dispiace al buon Kevin, attualmente impegnato nello sviluppo del terzo capitolo: Bioshock Infinite.
Secondo il creatore della serie, se la produzione dovesse “sbloccarsi”, il film dovrebbe essere fatto seguendo lo spirito originale e non adattando il tutto ad esigenze cinematografiche.
“Dovrebbe essere qualcosa in cui i fan riconoscono il gioco che hanno amato, che sia però capace di interessare coloro che non hanno mai avuto niente a che fare con Rapture e i suoi misteri“.