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Il CEO di Nintendo, Satoru Iwata, ha dichiarato al Wall Street Journal che il sistema di microtransazioni tipico dei free-to-play svaluta il software e a lungo termine risulta insostenibile.
“Non abbiamo intenzione di permettere che le nostre IP arrivino su altre piattaforme, né abbiamo intenzione di distribuire giochi per i quali i consumatori non debbano pagare affatto“, afferma Iwata. “Nintendo è una compagnia che cerca di valorizzare il software“.
“Naturalmente, se chiediamo più soldi rispetto ad altre piattaforme, è nostro dovere fornire ai consumatori un valore aggiunto. Per questo dobbiamo rimanere unici, innovativi, divertenti e sorprendenti“.
“Non mi interessa distribuire software gratuito. Questo perché sono uno sviluppatore che vuole che il valore del software venga riconosciuto dai consumatori. Alcune compagnie hanno avuto successo con il modello delle microtransazioni, ma alla lunga il modello rimarrà sostenibile? In ogni caso, non è quella la direzione che intendo percorrere. Dovessimo adottare un modello analogo, faremmo qualcosa di completamente diverso“.