Mondo
Secondo quanto dichiarato dall’analista Michael Pachter, l’attacco subito dal PSN non rappresenta un problema finanziario ma d’immagine.
“Sony deve assicurarsi che ciò non accada di nuovo”, ha dichiarato Pachter a Eurogamer. “Devono rafforzare la sicurezza del PSN ben al di sopra degli standard dell’industria, e devono far capire ai consumatori che i loro dati sono al sicuro”.
Sulla stessa lunghezza d’onda Piers Harding-Rolls di Screen Digest, secondo il quale “ricostruire la fiducia dei consumatori sarà un’operazione costosa per Sony”.
Secondo Pachter, i costi di tale operazione potrebbero ammontare complessivamente a circa 50 milioni di dollari, una cifra “non devastante per Sony”.
“Sony probabilmente ha perso ricavi per 10 milioni di dollari e profitti per 3 milioni di dollari in una settimana. Dovranno rimborsare gli abbonati a PS Plus e probabilmente distribuiranno qualcosa gratuitamente per calmare tutti i consumatori”.
Secondo Jesse Divnich di EEDAR, Sony potrebbe riconquistare la fiducia dei consumatori adottando un approccio analogo a quello tenuto da Microsoft nel caso del RROD di Xbox 360.
“I consumatori, in particolar modo i videogiocatori, solitamente sono inclini al perdono se vengono trattati correttamente in situazioni come queste”.