Capcom vuole solo sequel?

di a cura della Redazione di eurogamer.it |

Inafune svela alcuni retroscena.

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Secondo quanto dichiarato dall’ex di Capcom, Keiji Inafune, nel corso di una conferenza tenuta presso una scuola nipponica, verso la fine dell’era PlayStation 2 Capcom avrebbe stabilito una regola secondo la quale nell’80% dei casi lo sviluppo di nuovi giochi avrebbe dovuto concentrarsi sui sequel.

 

In pratica, afferma Inafune in un articolo pubblicato da Famitsu.com, “ogni proposta di sviluppo di una nuova IP non veniva approvata”.

 

Lost Planet e Dead Rising sarebbero stati rifiutati in questo modo dalla compagnia nipponica, ma Inafune avrebbe continuato a sviluppare i prototipi nonostante l’ostracismo del publisher, e avrebbe alla fine spinto Capcom a sviluppare i giochi in questione dopo aver superato il budget prefissato.

 

Keiji Inafune ha lasciato Capcom verso la fine del 2010; il mese scorso, Inafune ha annunciato di aver fondato due nuovi studi con sede a Tokyo, Comcept e Intercept.

 

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