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In un documento interno (riportato da Giant Bomb) distribuito da Activision ai suoi impiegati a febbraio, in seguito al congelamento del business dei giochi musicali, il publisher ha spiegato perché non crede che Call of Duty corra il rischio di fare la fine dei Guitar Hero.
“Ci sono diverse differenze chiave tra i due franchise“, scrive il CEO Eric Hirschberg. “Guitar Hero ha raggiunto rapidamente vette incredibili, poi è crollato. Call of Duty, invece, è cresciuto costantemente in sette anni“.
“Guitar Hero faceva parte di un nuovo genere che ha avuto grande popolarità ma che non ha saputo resistere nel tempo. Call of Duty appartiene invece a un genere che da decenni continua a mostrare la propria forza. Inoltre, COD ha messo insieme una massiccia community online di giocatori“.
“Se analizziamo vendite, coinvolgimento dei giocatori, ore di gioco online e performance dei DLC, possiamo concludere che il potenziale del franchise non è mai stato così grande. Per questo dobbiamo focalizzare i nostri sforzi: incrementare la qualità, innovare e offrire servizi alla community online”.
“Nell’ambito dell’intrattenimento, i franchise che hanno la capacità di resistere nel tempo sono pochi. Tutto lascia intendere che Call of Duty sia uno di questi”.