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Il 3D non faceva parte del progetto originale del 3DS, ha rivelato Nintendo.
Secondo quanto dichiarato alla rivista nipponica Famitsu dal responsabile dello sviluppo dell’handheld Hideki Konno, è stato solo dopo il 2008 che la compagnia nipponica ha iniziato a pensare seriamente all’implementazione del 3D nella sua nuova console portatile.
La progettazione del successore del Nintendo DS è iniziata dopo il completamento del DS, il cui lancio in Giappone risale al 2004, e quando Konno si unì al team di sviluppo, Nintendo aveva già a disposizione diversi prototipi che sarebbero serviti come base per lo sviluppo del 3DS.
Obiettivo iniziale di Nintendo, rivela Konno, era quello di realizzare un handheld retrocompatibile. Quando si iniziò a pensare concretamente al 3D, Konno afferma di aver effettuato diversi test con pannelli 3D collegati a Wii. Konno trovò inoltre subito divertente una versione 3D di Mario Kart da guardare a occhio nudo, e fu quello il punto di partenza per il design finale dell’handheld.
Il 3DS permetterà di attivare e disattivare a piacere il 3D, ma questa opzione è stata aggiunta in un secondo momento, afferma inoltre Konno.
Il Nintendo 3DS debutterà tra pochi giorni in Giappone mentre in Europa la nuova console portatile di Nintendo sarà disponibile a marzo.