EA scettica su OnLive

di a cura della Redazione di eurogamer.it |

Meglio le console tradizionali?

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EA ha espresso le proprie perplessità sul modello di prezzi e la fruibilità del servizio cloud OnLive.

Nel corso della UBS Annual Media and Communications Conference tenutasi a New York, il CFO Eric Brown ha dichiarato: “OnLive costa dai 10 ai 15 dollari al mese e oltre a questo è necessario acquistare i contenuti. Spendendo 15 dollari al mese, alla fine dell’anno si arriva a 180 dollari. Questo è il prezzo di una console in alta definizione, e la libreria di giochi disponibili per queste piattaforme è imponente”.

In realtà OnLive ha recentemente annunciato di voler abbandonare definitivamente l’idea dell’abbonamento mensile (al momento gli abbonati non pagano la mensilità per via di una promozione riservata agli early adopter). Inoltre è stato recentemente annunciato un modello di abbonamenti mensili che permette di accedere a una quarantina di giochi selezionati al prezzo di 9,99 dollari.

Eric Brown ha criticato anche il sistema cloud applicato ai giochi: “La distribuzione digitale dei giochi è differente da quella dei film, deve fare i conti con la latenza. Se hai una connessione lenta, per i film puoi iniziare a scaricare in anticipo mentre per i giochi, in particolare con gli FPS, una risposta superiore ai 30 o 40 millisecondi è inaccettabile e per definizione ogni cosa distribuita attraverso una piattaforma di streaming deve attraversare una serie di switch”.

Dal punto di vista della latenza le critiche di Brown riflettono quanto emerso qualche mese fa nello speciale dedicato a OnLive pubblicato da Eurogamer.it. Il servizio cloud può funzionare con giochi dal ritmo più lento ma si trova in difficoltà con titoli frenetici quali gli FPS.

OnLive ha recentemente lanciato negli Stati Uniti la MicroConsole, dispositivo che permette di utilizzare il servizio cloud con la TV.

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