Traffic management

di Flavio Fabbri |

REPORT

Di IDATE

Pubblicato: gennaio 2013

Pagine: 54

Prezzo: 3500,00

 

Crescono le aree urbane e la popolazione residente, con l’inevitabile aumento del traffico dovuto a mezzi di trasporto privati e dell’inquinamento dell’aria. Un problema che si fa sempre più difficile da affrontare, in tutto il mondo, senza l’impiego di soluzioni prese a prestito dall’Information and Communication Technology (ICT) e dalle reti di telecomunicazioni.

 

Il nuovo Rapporto di IDATE, “Traffic management“, mostra in che modo, in Europa, gli operatori di servizi di telecomunicazione di rete fissa e mobile, internet provider e i fornitori di tecnologie dedicate possono dare una mano nel rendere le nostre città più pulite, più vivibili e meno trafficate. Sul mercato della green technology sono diversi, ormai, gli strumenti offerti per ridurre i consumi energetici, ripulire l’aria dagli inquinanti (soprattutto CO2 e polveri sottili), per ottimizzare i consumi risparmiando risorse e denaro.

 

Il documento si focalizza principalmente sulle piattaforme: Software Defined Networking, Deep Packet Inspection, Policy Charging and Rules Function, QoS, CDN.

 

Anche nella gestione del traffico sono diverse le soluzioni ICT per l’infomobilità, il controllo dei flussi, la raccolta di dati sullo stato dell’aria e delle polveri sottili, fino all’elaborazione delle informazioni relative ai sistemi intermodali di trasporto urbano. Un panorama in continua evoluzione, in cui s’inserisce anche la smart mobility e quindi l’industri dei veicoli a trazione elettrica.

 

Lo studio illustra così le prossime reti di distribuzione di dati, basate su standard 4G, quindi mobili, nonché i network broadband di rete fissa, su cui far viaggiare nuove applicazioni e far lavorare software dedicati alla mobilità cittadina, con l’obiettivo di elevare il grado di partecipazione dei cittadini e delle associazioni sul territorio nella gestione delle criticità cittadine.

 

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