REPORT
Di Budde Comm.
Pubblicato: novembre 2012
Pagine: 132
Prezzo: $ 995,00
Aumenta il numero di dispositivi domestici abilitati alla connessione a internet e tra questi, ovviamente, non poteva mancare la televisione. Tutti i principali produttori di apparecchi televisivi hanno, negli ultimi anni, lanciato sul mercato device con internet integrata per il download di nuovi servizi avanzati e il consumo di contenuti multimediali scaricati direttamente dalla rete o in streaming web.
Il nuovo Rapporto di Budde Comm. “Global digital media. Video and television in a smart connected world” mostra, in parallelo, lo sviluppo della televisioni di nuova generazione e la produzione incessante di contenuti video multipiattaforma. Una panoramica sul mercato dei servizi triple/quad play a livello globale, con focus sul modello di business, sui volumi di spedizioni, sulle vendite, sul modello di consumo, sul traffico di dati, sulle mobile apps più utilizzate, relativi a IPTV, Smart TV e Mobile TV.
Tecnologie in parte nuove, come le smart Tv e le 3DTV, o ancora poco diffuse, che al momento non incontrano il favore dei consumatori, per via della crisi della domanda, dei costi elevati e di una certa diffidenza nei confronti di prodotti le cui potenzialità sono ancora da verificare (soprattutto per il 3D in casa).
Discorso diverso, invece, per la web tv, i contenuti video e lo streaming online, affermati standard di consumo tra gli utenti online e su rete mobile, grazie anche alle offerte vantaggiose di diversi provider globali di video on demand (VoD) tra cui YouTube, Netflix, Amazon, Wal-Mart e iTunes di Apple.
Un mercato che però registra ultimamente l’insofferenza da parte degli operatori di rete che vedono gli Over The Top aumentare i guadagni in maniera esponenziale, senza investire sulle infrastrutture. Un argomento su cui si dovrà trovare un punto di accordo al più presto e che spinge allo stesso tempo gli operatori di rete a competere maggiormente nel settore, con il lancio di nuovi servizi ed applicazioni.