REPORT
Di Svimez – Il Mulino Editore
Pubblicato: ottobre 2011
Pagine: 976
Prezzo: 70,00
La grave recessione che ha colpito l’economia mondiale nel biennio 2008-2009 si è abbattuta pesantemente sull’intera economia nazionale, e ha mostrato i suoi effetti più pesanti, in termini di impatto sociale sui redditi delle famiglie e sull’occupazione, nelle regioni del Mezzogiorno. La lenta e difficile fuoriuscita dalla crisi economica dell’Italia ha interessato invece soprattutto le aree del Nord del Paese mentre il Sud, dopo la flessione del 2009, risulta nel 2010 ancora in stagnazione. Dunque Nord e Sud che sono risultati uniti nella crisi, tendono a divergere nella ripresa.
Dall’analisi presentata nel nuovo documento Svimez, “Rapporto Svimez 2011 sull’economia del Mezzogiorno“, emerge l’urgenza di rilanciare la crescita del Paese, soprattutto alla luce del calo dei consumi (particolarmente intenso al Sud per effetto dell’indebolimento dei redditi delle famiglie) e della scarsa ripresa degli investimenti. Il processo di declino potrà essere interrotto solo in presenza di un’adeguata domanda privata e pubblica, che attenui gli effetti di breve periodo della crisi indotti dai processi di ristrutturazione e, nel medio periodo, favorisca una ripresa duratura della produzione e la creazione di posizioni lavorative stabili ed efficienti.
E’ in questo quadro che vanno definite e inserite le politiche per il Sud, con una concentrazione degli interventi su infrastrutture sovraregionali, energia, logistica, capitale umano e innovazione tecnologica. Nonostante le disarmanti evidenze, il Sud oggi può attivamente contribuire alla ripresa della crescita e trasformare la sua tradizionale condizione di dipendenza in una progressiva fisiologica prospettiva di crescente interdipendenza con le altre parti del sistema.
Tra i fattori chiave del volume: competitività territoriale: aree di dinamismo e di crisi economica; internazionalizzazione e nuove opportunità per lo sviluppo; superare la digital inequality: le opportunità dell’economia digitale nel Sud; energia e fonti rinnovabili; risorse idriche: il capitale naturale del Sud e il suo utilizzo.
Su questa linea, il Rapporto Svimez 2011 offre delle riflessioni tese ad esplicitare e puntualizzare gli spazi che concretamente si aprono affinché il Mezzogiorno, come grande regione d’Europa, possa accompagnare il Sistema Italia nella sfida dell’integrazione mediterranea e internazionale.