REPORT
Di IDATE
Pubblicato: giugno 2011
Prezzo: 3500,00
Il nuovo Rapporto di IDATE sulla televisione del futuro e i suoi schermi moltiplicati, “Next gen Tv“, mostra in che modo la vecchia televisione di casa si stia trasformando in qualcosa di molto diverso da come l’abbiamo conosciuta fino ad oggi e come gli operatori di settore abbiamo modificato i modelli di business riuscendo, per il momento, a non soccombere sotto l’avanzata di nuovi e agguerriti concorrenti.
Il documento, già nel sottotiolo traccia i trend della televisione per i prossimi anni, focalizzando il ruolo delle nuove piattaforme tecnologiche nell’evoluzione dei modelli di consumo del pubblico (web, satellite, mobile, digitale terrestre), tre cui: live service, catch-up, Video on Demand (VoD), Over-the-Top (OTT), Set-top box (STB), 3D e applicazioni di varia natura.
Una grande offerta di servizi personalizzati, interattivi e multicanali per consumare sempre più contenuti video e consentire allo spettatore un ruolo attivo e non più passivo nel rapporto col mezzo. Questa sembra essere la tendenza che domina l’odierno panorama dell’industria dell’audiovisivo che negli ultimi anni ha intercettato la grande internet, i mobile device e i media tablet, dimostrando una notevole capacità di adattamento del mezzo.
Tra telcos, broadcaster, fornitori di contenuti, media e internet company presi in esame dal Rapporto IDATE, in diversi Paesi tra cui Germania, USA, Francia, Italia, Portogallo, Gran Bretagna, troviamo: Canal +, Dailymotion, Sfr, Sky Deutschland, Deutsche Telekom, Telecom Italia, Sky Italia, Fastweb, Rai, Mediaset, Vodafone Portugal, Telecinco, RTV, Bbc, BSkyB, Virgin Media, ABC, Apple, AT&T, iTunes, Hulu, Fox, YouTube, Hbo, Netflix e tanti alti.