Il mercato e l’industria del cinema in Italia

di Flavio Fabbri |

Rapporto 2010

REPORT

Di Fondazione Ente dello Spettacolo
Pubblicato: maggio 2011
Pagine: 189
Prezzo: 9,90

Nel 2010 141 film prodotti in Italia (di cui 114 con capitali solo italiani e 27 coproduzioni), il terzo miglior risultato degli ultimi 30 anni, dopo i 163 del 1980 e i 154 del 2008, con un record assoluto di investimenti privati italiani, 276,9 milioni di euro, il 65,3% delle risorse totali (424 milioni). Questi i primi dati mostrati nella presentazione del Rapporto della Fondazione Ente Dello Spettacolo,Il mercato e l’industria del cinema in Italia. Rapporto 2010″, studio realizzato in collaborazione con Cinecittà Luce e presentato al pubblico il 26 maggio 2011 al Campus LUISS.

Continua a calare il sostegno del Fus, nel 2010 di 35,4 milioni (circa l’11% delle risorse totali), cui vanno aggiunti pero’ i 33,8 milioni di euro delle agevolazioni fiscali. Sono alcuni dei dati del Rapporto 2010. Il mercato e l’industria del cinema in Italia, presentato dalla Fondazione Ente dello spettacolo in collaborazione con Cinecitta’ Luce e con il sostegno della direzione generale per il Cinema, il 24 maggio all’Universita’ Luiss Guido Carli.

In questo momento siamo sopra il 50% come quota italiana di mercato, penso finiremo l’anno assestandoci tra il 40-45%, e 40-45 milioni di biglietti venduti”, ha detto il presidente dell’Anica Riccardo Tozzi. Il problema ora, per Tozzi ”è ingrandire il mercato”. Bisogna ”produrre piu’ film” e ”fissare il nostro obiettivo sull’esercizio, che con 3000 sale circa non copre alcune parti del territorio nazionale.

C’e’ una perdita costante di sale urbane”, che causa anche ”un problema al cinema di qualita’, per cui gli spazi sono sempre meno”, ha sottolineato Tozzi. Inoltre ”parallelamente alla grande crescita di mercato del cinema italiano c’e’ la grande diminuzione del cinema americano. Probabilmente quest’anno l’incasso totale non diminuira’ ma il numero di spettatori totale invece si’, dai 115 milioni circa dell’anno scorso a meno di 100”.

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