Mobile banking: financial services firms look to cash in

di Flavio Fabbri |

REPORT

Di eMarketer
Pubblicato: maggio 2010
Pagine: 17
Prezzo: $ 695,00

Buone le prospettive per i servizi di Mobile banking, o mBanking, ner i prossimi anni, con oltre il 50% degli utenti di rete mobile negli Stati Uniti che effettueranno operazioni bancarie dai propri dispositivi. È quanto riportato nell’ultimo Rapporto di eMarketer, “Mobile banking: financial services firms look to cash in“, pubblicato a maggio 2010 e dedicato al mercato dei servizi finanziari e bancari via cellulare.

La diffusione sempre più veloce dei device mobili di ultima generazione offre alle banche la possibilità di rendere effettiva una connessione anche con clienti fuori dal canale web, in mobilità e con coloro che non hanno un accesso alla rete o lo hanno temporaneo. Anche per i consumatoti il mobile banking ha i suoi vantaggi, con una maggiore capacità di controllare i conti in tempo reale, pagare bollette e trasferire fondi. Per gli istituti finanziari, infine, l’mBanking è un mezzo per fidelizzare i clienti, ottimizzare le operazioni e ridurre i costi.

Tuttavia, sottolinea lo studio di eMarketer, per i diversi modelli di utilizzo che variano da regione a regione e i tanti device mobili sul mercato, gli operatori di mobile banking, per raggiungere ottimali livelli di utilizzo dei servizi, devono riuscire a rendere efficienti tre principali canali operativi: gli Sms, le tipologie di browser e le applicazioni di ultima generazione. Servizi il cui successo verrà sempre più a dipendere dai livelli di sicurezza reale e percepito delle transazioni e dall’efficacia misurata del valore di commercializzazione dei servizi di mobile banking.

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