REPORT
Di ABI Research
Pubblicato: marzo 2008
Pagine: 54
Prezzo: $ 4.200
La grande disponibilità di contenuti digitali in rete ha cambiato il panorama dell’offerta dell’intrattenimento multimediale, generando nuovi modelli di business, nuove applicazioni e segmenti di mercato.
Il Rapporto di ABI Research “DRM and conditional access” mostra come i fornitori di contenuti posti lungo la catena del valore riescano a generare guadagni eccezionali in proporzione allo sviluppo progressivo del mercato. Ma la proliferazione esponenziale del flusso di contents online ha anche aumentato i rischi di appropriazione indebita degli stessi, violando i Digital rights che proteggono gli autori dei contenuti.
La grande disponibilità di dispositivi elettronici in grado di superare i sistemi di difesa elettronica delle opere in circolazione sulla rete, il loro alto livello di convergenza che ne aumenta i potenziali di accessibilità, pongono ora dei quesiti molto importanti a tutti i soggetti posti sulla catena del valore. Comprese le istituzioni di ogni grado e livello che, in base al loro ruolo, possono contribuire in modo concreto allo sviluppo di un DRM, Digital Right Management, da tutti condiviso e recepito.
Lo studio esamina le modalità di accesso ai contenuti, i pericoli che incombono dovuti alla pirateria informatica e quali sono al momento le strategie di difesa più incisive. Vengono inoltre prese in considerazione le diverse piattaforme tecnologiche e i vendors di riferimento per il cavo, il satellite, le telecomunicazioni e le diverse declinazioni di pay tv.