REPORT
Di ABI research
Pubblicato ad ottobre 2007
Pagine 66
Prezzo 5.000,00 USD
Il mercato delle reti casalinghe ha attraversato una significativa transizione negli ultimi anni: dieci anni fa era un hobby che creava entusiasmo, oggi dieci milioni di utenti hanno una rete casalinga che utilizza la tecnologia wireless.
La transizione è stata spinta da numerosi fattori, tra cui i più importanti sono stati l’adozione della banda larga e la crescita del numero di computer in ogni famiglia e i prossimi anni inaugureranno l’era della convergenza tra le reti attraverso i computer e le sfere di controllo della comunicazione.
Questo studio esamina tutti i segmenti delle reti domestiche e del mercato dell’intrattenimento ed include sezioni sugli hardware domestici e sulla rete media dell’intrattenimento dalla televisione, ai DVD, ai video recorder, ai decoder, alle console dei videogame, ai dispositivi portatili, ai sistemi audio-video e alla gestione del software domestico.
L’analisi, inoltre, contiene dettagliate e approfondite analisi a livello nazionale delle regioni dell’Asia sul versante Pacifico e dell’Europa Occidentale. In particolare, le nazioni sulle quali viene focalizzata l’attenzione e su cui vengono concentrate le previsioni sono Cina, India, Giappone, Corea del Sud, Regno Unito, Francia e Germania.
Le domande chiave cui questa relazione risponde sono quelle inerenti all’impatto che i modelli di distribuzione dei contenuti centrati sull’IP avranno sulla connettività della rete domestica, alle tipologie di dispositivi che saranno adottati nelle case in futuro, alle tecnologie chiave che emergeranno sul mercato per la crescita dell’intrattenimento e della comunicazione e a come Paesi emergenti quali Cina e India adotteranno le tecnologie domestiche .
Il rapporto risulta particolarmente utile ai produttori di hardware di rete, ai fornitori di servizi a banda larga, ai fornitori di software per le reti domestiche, ai fornitori di contenuti media interessati al mercato delle reti domestiche, agli analisti finanziari e agli operatori mobili che vogliono operare nel mercato dei videogame.