REPORT
Di Datamonitor
Pubblicato il 29 settembre 2007
Pagine 13
Prezzo 1.895,00 USD
Questo rapporto delinea le principali strategie impiegate dalle emittenti per rimanere competitive sul mercato televisivo, che presenta sfide crescenti.
Lo studio si concentra sul riallineamento dei sistemi di trasmissione e sulle nuove tecnologie per colmare il divario tra gli obiettivi delle imprese e delle infrastrutture dell’IT attraverso l’uso dei sistemi di trasmissione come strumento critico e necessario per mantenere un vantaggio competitivo nella lotta per la conquista del mercato.
Inoltre, l’analisi si focalizza sulle strategie chiave che i broadcaster stanno impiegando per rimanere competitive, con particolare attenzione alla distribuzione multi-piattaforma e alla transizione verso flussi di lavoro digitalizzati. La maggiore affidabilità e maturità di questi flussi di lavoro rispetto al passato ha consentito a coloro che si rivolgono ad essi di godere di un potenziale ritorno di investimenti (ROI, return on investment) mediante la riduzione dei costi, tempi di mercato più rapidi ed una facilità nel riproporre i contenuti.
Da lungo tempo, infatti, le emittenti non competono più solo con i loro pari: la convergenza dei sistemi di comunicazione, la drammatica crescita della penetrazione della banda larga residenziale, lo sviluppo di contenuti generati dagli utenti (UGC, user-generated content) e il cambiamento di abitudini dei consumatori richiedono ormai una rivalutazione ed una nuova impostazione da parte delle emittenti delle loro strategie di distribuzione.
Una sfida primaria consequenziale all’incombente transizione verso un ambiente di trasmissione ad alta definizione è costituita dall’integrazione con le infrastrutture SD.
Elementi chiave del rapporto sono l’analisi dello sviluppo delle infrastrutture ad alta definizione, alcuni dei passi che dovranno essere affrontati da un punto di vista tecnologico e ingegneristico nel passaggio di struttura, la situazione delle emittenti a partire da una ricerca basata sul consumatore finale e le sfide delle quali i broadcaster si dovranno preoccupare per i prossimi 12 mesi.