Broadcasting & Cable TV: Global Industry Guide

di Teresa Di Maio |

REPORT


Di Datamonitor
Pubblicato il 4 ottobre 2007
Pagine 236
Prezzo 995,00 USD

Questo studio è una risorsa essenziale per l’analisi di dati riguardanti l’industria della radiodiffusione e della tv via cavo, in quanto comprende dati dettagliati sulle dimensioni del mercato e la sua segmentazione, un’analisi testuale delle principali tendenze e del panorama competitivo, nonché i profili delle imprese leader.

Questa relazione fornisce un’incisiva analisi degli esperti a livello globale, regionale e nazionale. In particolare, contiene dati sul valore, il volume e la segmentazione, fornisce informazioni sulle prospettive dell’industria, il panorama competitivo e i profili delle maggiori compagnie di settore, copre i mercati dell’Europa e dell’Asia sul versante Pacifico dedicando un singolo capitolo ai 5 principali mercati della Francia, della Germani, del Giappone, degli Stati Uniti e del Regno Unito e sviluppa le previsioni per l’industria dei prossimi 5 anni.

La trasmissione globale ed il mercato della televisione via cavo sono cresciute del 4,4% nel 2006, fino a raggiungere un valore di 272 miliardi di dollari americani, e si prevede che nel 2011 questo valore raggiunga i 342,6 miliardi di dollari, con un incremento del 26% rispetto al 2006.
La pubblicità è il segmento più lucrativo del mercato, in quanto rappresenta il 52,5% delle entrate totali: questa quota è detenuta dall’America.

Il mercato cui si fa riferimento in questo studio è costituito da tutte le emittenti televisive terrestri, via cavo e satellitari, con programmazione sia digitale che analogica. Il mercato viene valutato sulla base degli introiti generati dalle emittenti attraverso pubblicità, abbonamenti e fondi pubblici quali licenze, tasse generali o donazioni. Le conversioni di valuta incluse nello studio sono state calcolate usando le percentuale dei tassi di cambio costanti nel 2006.

Ogni riferimento dell’analisi ai mercati americani riguarda Stati Uniti, Brasile, Messico e Canada, mentre per quanto riguarda l’Europa ci si riferisce a Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Francia, Germania, Ungheria, Italia, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Russia, Spagna, Svezia e Regno Unito.
I riferimenti all’Asia sul versante Pacifico, invece, toccano Australia, Cina, Giappone, India, Singapore, Corea del Sud e Taiwan.

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