REPORT
Di In-Stat
Pubblicato a Luglio 2007
Copertura Mondo
Pagine 35
Prezzo $ 2.995
La messaggistica e la comunicazione unificata hanno destato moltissima attenzione negli ultimi tempi, con la promessa di incrementare l’efficienza degli impiegati e di snellire i processi di business. Per quanto ciò sia sicuramente vero nel lungo periodo, gli utenti finali si mostrano ancora tiepidi nell’adozione delle nuove soluzioni e strumenti già disponibili sul mercato.
Secondo In-Stat, ad oggi le nuove soluzioni eccedono la reale domanda in termini di capacità tecnologica. L’utilizzo attuale del web per accedere a tutti i tipi di messaggi, email e vocali, è ancora di gran lunga il canale preferenziale rispetto alle altre applicazioni UM.
Non di meno, le previsioni parlano di oltre 19,5 milioni di distribuzioni di client UM (Unified Messaging) entro il 2011.
“Mentre Microsoft giocherà senza dubbio un ruolo chiave nel definitivo affermarsi di soluzioni UM e UC (Unified Communications) negli ambienti desktop, i produttori IP e le aziende specializzate stanno facendo la loro integrando soluzioni di messaggistica e comunicazione unificata nei propri IP PBX “ dichiara David Lemelin, analista In-Stat.
Lo studio esamina il mercato UM ed UC sia dal punto di vista industriale che end-user: profili dei principali vendor, dati sul roll-out dei servizi e sull’adozione finale, strategie dei manager IT e prossimi lanci di mercato.
In questo contesto, infatti, le scelte dei manager IT devono per forza di cose tenere in considerazione i reali benefici associati alle nuove funzionalità promesse, ponendoli sul piatto della bilancia contro i costi e le procedure di implementazione.
Di certo, le comunicazioni unificate sono già entrate negli ambienti business e costituiscono il primo passo verso un inevitabile scenario di piena convergenza.