Mobile Broadcast TV Market

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Opportunities and Pitfalls, 2006-2011

REPORT

Di Datamonitor
Pubblicato a Aprile 2007
Copertura Mondo
Prezzo $ 1.895

 

A fine 2006 gli abbonati della Tv mobile nel mondo erano 4,4 milioni.
Una base utenti  destinata a crescere fino a circa 65,6 milioni  nel 2010 e addirittura fino a superare la soglia dei 155 milioni nel 2012, con un tasso di crescita media annua del 66,2%
Sono questi i dati salienti dell’ultimo rapporto Datamonitor sul mercato globale della Mobile Broadcast TV (Europa, America del Nord e principali marketplace dell’Asia-Pacifica), che evidenzia un trend così positivo da far stimare uno sviluppo esponenziale di un business dalle indubbie potenzialità.

 

Il 2007 sarà un anno cruciale per il decollo della Mobile TV e, per meglio comprendere dinamiche e trend, orientarsi nell’arena competitiva ed effettuare le più efficaci scelte strategiche, operative e d’investimento, lo studio propone dati e cifre sui più significativi indicatori di mercato, compresi quelli relativi alla domanda consumer per terminali multimediali e alla penetrazione mobile sui mercati mondiali. Infine, non mancano analisi e valutazioni sui possibili modelli di business, offerta dei servizi e potenzialità di ricavo per ciascuno di essi, con un occhio attento a quelli che sono i segmenti di mercato legati alla diverse tecnologie impiegata: DVB-H, MediaFLO, DABIP e DMBT.
 

I contenuti video broadcast dovranno adattarsi al canale mobile. Una sfida essenziale per garantire valore aggiunto ai servizi e consolidarne la diffusione di massa. Un processo, questo, che secondo lo studio sarà trainata sia dalle abitudini dei consumatori che dalle nuove funzionalità integrate nei terminali stessi.

 

Un nuovo scenario in vista per gli operatori mobili e i produttori di contenuti, quindi, che avrà un forte impatto su tutta la value chain, a partire dai provider di soluzioni gestionali per il broadcasting mobile, che dovranno necessariamente garantire sistemi flessibili e adattabili ai diversi formati e alle diverse specifiche, anche in virtù della crescente complessità delle tecnologie di trasporto.

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