Video On The Internet

di |

Ad-Supported Streaming and Download-To-Own

REPORT

Di Screen Digest
 

Pubblicato a Marzo 2007

Copertura Mondo

Pagine 17

Prezzo 715

Alimentati dalla crescente penetrazione della banda larga, i contenuti video sono i più popolari e gettonati del Web. Ad attirare particolare attenzione, il libero utilizzo di User Generate Content (UGC), i contenuti prodotti e pubblicati dagli stessi utenti che ormai dilagano in Internet sui siti e portali che proliferano in Rete, soprattutto dopo l’acquisto di YouTube da parte di Google per la ‘modica’ cifra di 1,65 mld di dollari.

Fortunatamente per le media company, tuttavia, gli utenti internet stanno cominciando a mostrare un forte interesse anche per i contenuti TV in prima visione, scegliendo la versione gratuita ma sponsorizzata (con video spot pubblicitari in-stream) o quella premium a 1,99 dollari ad episodio, da scaricare da siti come iTunes, AOL Video o Amazon e Wal-Mart. In questo scenario, anche gli studios cinematografici, attraverso canali come questi, cominciano a pensare di potersi accaparrare una fetta della torta dei ricavi internet.

Lo studio analizza questo business proponendo i dati di mercato relativi a quattro canali di distribuzione e relativi modelli: download, sottoscrizione, noleggio e pubblicità in-stream. Oltre ai dati statistici, ai grafici che evidenziano lo scenario corrente e ai modelli al momento più sostenibili, il rapporto avanza previsioni di spesa e ricavo fino al 2011, articolando le stime per tipologia di contenuto (Musica, News/Sport/Informazione, TV, User Generated Content, ecc.), spesa consumer, potenziali ricavi dei supplier per la Tv e i film on-demand.

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