REPORT
Di ID Tech Ex
Pubblicato a Marzo 2007
Copertura Mondo
Prezzo $ 2750
Il mercato delle applicazioni Active RFID, per quanto sia ancora molto scarsa la documentazione statistica, i dati di benchmarking ed il monitoraggio della sua diffusione, continua a crescere a ritmo sostenuto.
Molte soluzioni hanno già superato i 100 mln di dollari ed il business dei tag attivi occupa oggi il 20% dell’intera spesa RFID ed il valore delle vendite di sistemi attivi che è destinato ancora a crescere, passando dagli attuali 55 mln di dollari ai 6,78 mld nel 2016.
Attraverso oltre settanta studi di caso, previsioni e stime annuali segmentate per frequenza, applicazione e territorio, lo studio illustra il business dei transponder attivi (a batteria interna, per trasmettere autonomamente il segnale ed essere letti/scritti anche a distanza, fino a 100 metri) che rispetto a quelli passivi (dotati di semplice chip, antenna ed condensatore per la lettura/scrittura passiva a 25/120 cm) stanno conquistando il mercato RFID.
Veri driver della crescita saranno: riduzione dei costi ma anche delle dimensioni dei tag e dei relativi sistemi di lettura/scrittura; disponibilità di standard aperti – come il nuovo ISO 18000 EPC Types 3 e 4 e l’ IEEE 802.15.4 – che ne aumentino la facilità di utilizzo, anche in relazione a tecnologie wireless come WiFi e ZigBee.
Lo studio analizza le tecnologie alla base del successo dei tag semi-attivi e semi-passivi, in uno scenario di mercato fortemente influenzato dagli sviluppi tecnologici ma anche dalle crescenti necessità dell’industria, in particolare dei mercati verticali: automazione, trasporti, logistica, sanità, settore militare, che entro la fine del decennio vedranno un impiego delle soluzioni attive RFID di almeno dodici volte quello attuale.