REPORT
Di Idate
Pubblicato a Febbraio 2007
Pagine 120
Copertura Mondo
Prezzo $ 3700
Il mercato dei contenuti mobili convergenti non è mai stato così in fermento. In particolare, risultano sempre più numerosi i servizi Video e Tv lanciati sul mercato dagli operatori mobili, grazie all’allocazione di licenze per il mobile broadcasting. Sprone strategico? La necessità di promuovere il 3G ed i suoi servizi ma anche di contenere la migrazione degli utenti verso altri gestori.
Lo scenario è anfcora fortemente in evoluzione: nonostante le sfide tecniche (capacità delle reti 3G) e regolamentari (accesso allo spettro) siano ormai quasi superate, gli operatori non possono certo permettersi di abbassare la guardia. Per tutti vige la medesima regola di mercato: adoperarsi per definire ed adottare effciaci strategie commerciali, focalizzate sull’offerta integrata di video on demand, live TV e canali tematici.
Lo studio Idate affronta la valutazione tecnico-commerciale del mercato Mobile Video e TV e delle sue linee evolutive: schemi di distribuzione, offerta dei contenuti video su terminali 3G, feedback commerciali, nuovi servizi emergenti, ridefinizione della value chain, possibili scenari di sviluppo, stime di crescita.
Secondo il rapporto, dalle sperimentazioni e dai primi feedback di mercato è risultato evidente il forte interesse da parte dei consumatori nei confronti dei servizi integrati tlc e media. Allo stesso tempo, tuttavia, è ovvio che il successo di mercato di una qualunque tipologia di offerta, soprattutto se all’insegna di una complessa convergenza di servizi e contenuti, dipenda in larga misura dall’adozione di modelli di business e di billing realmente sostenibili.
Di conseguenza, oltre ai più classici pacchetti integrati di servizi triple play l’industria del mobile sta oggi muovendosi lungo nuove direttrici, sulla scia dell’ingresso sul mercato di nuove forme di ‘digital home’, in cui anche il terminale mobile acquisisce una nuova valenza: una sorta di componente integrata di un sistema pienamente interconnesso (donwload da pc a cellulare, ri-trasmissione di servizi broadcast, ecc.). Il tutto, by-passando le reti più classiche.
Che il mercato dei contenuti mobili stia convergendo con quello delle tecnologie di accesso? A quanto pare il processo è già in atto. Non resta che sfruttarne appieno le potenzialità di business.