REPORT
Di ABI Research
Pubblicato a Settembre 2006
Pagine 91
Copertura Mondo
Prezzo $ 5.000
Secondo le stime degli analisti, entro fine 2006 gli abbonati 3G, compresi quelli CDMA2000, raggiungeranno quota 285 milioni.
La spesa capitale complessiva degli operatori crescerà ancora, per il quarto anno di seguito, fino a sfiorare i 126,4 mld di dollari, mentre i terminali 3G in distribuzione saranno oltre 300 milioni. Dati di rilievo, che delineano un panorama sempre più definito e solido.
“Il 3G ha ormai guadagnato piena credibilità” conferma Jake Saunders, Direttore ABI Research Asia-Pacifica. Mentre il mercato globale del 3G ha ormai acquisito chiari segnali di consolidamento, l’attenzione comincia già a spostarsi verso la frontiera delle tecnologie 3G+, uno scenario complesso e ancora frammentario, in cui le esigenze di ciascun segmento variano significativamente. Ciò determina un impatto notevole sul business dei vendor e dei gestori mobili, tanto in termini di potenziale di investimento che di rischi di perdita.
Il W-CDMA sta cominciando ad avere un suo significativo peso sugli investimenti 3G e, secondo le stime, nel 2012 supererà in questo senso l’CDMA2000, che tuttavia si conferma una delle soluzioni in assoluto più di successo. Con la rapida evoluzione dei terminali, ai cellulari Gsm gli utenti finali sceglieranno sempre più spesso i dispositivi W-CDMA, offrendo ai produttori la possibilità di applicare e beneficiare di reali economie di scala.
A bussare insistentemente alla porta del mercato globale è poi il TD-SCDMA, che diverrà una realtà commerciale innanzitutto in Cina, dove i vendor di infrastrutture stanno già pensando alla progettazione di soluzioni ibride TD-SCDMA/HSDPA. Infine, non dimentichiamo di considerare le dirompenti potenzialità tutte del WiMAX.
Lo studio ABI esamina le dinamiche del rapido sviluppo di mercato delle tecnologie di accesso di terza generazione (utenti, dispositivi, base station, investimenti), le condizioni di mercato che ne influenzano l’adozione, le strategie degli operatori. Allo stesso tempo, sono presi in esame i nuovi progressi tecnologici, in termini di soluzioni di accesso, infrastrutture, terminali e servizi a valore aggiunto.