Asia/Pacific IPTV Market: Hype and Hope?

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REPORT

Di In-Stat

Pubblicato a Luglio 2006

Pagine 45

Copertura Mondo

Prezzo $ 2.995

Nel corso degli ultimi dieci anni, le telecom incumbent della regione Asia/Pacifico hanno registrato una graduale ma significativa contrazione di ricavi e margini di profitto nei business tradizionali, in seguito alla liberalizzazione e alla conseguente crescita della competizione. In questo scenario, pertanto, l’IPTV ha cominciato ad essere considerata come il servizio a valore aggiunto strategicamente più importante per risollevare gli indici Arpu, vincere la riluttanza degli utenti e dare nuova linfa al mercato dei servizi broadband.

Il rapporto In-Stat analizza questo mercato – numero utenti, tipologia dei servizi, trend e criticità, quadro regolatorio – fornendo dati e previsioni fino al 2011 per singolo Paese. Da quanto emerso, da qui ai prossimi cinque anni gli utenti della IPTV nella regione saranno circa 39 milioni e i ricavi totali supereranno gli 8 mld di dollari. Il modello di business leader sarà essenzialmente quello dell’offerta triple-play.

“Con l’IPTV, le telcos incumbent telcos hanno l’opportunità di rinnovare radicalmente l’offerta video broadband per il proprio bacino d’utenza, superandoi tradizionali modelli di business focalizzati sullo streaming e il downloading di video clip” sostiene Bryan Wang, analista In-Stat. “L’IPTV sarà la vera killer application del portfolio servizi broadband.”

Ad oggi, grazie ai progressi compiuti nel campo degli algoritmi di compressione e delle tecnologie di accesso, gli operatori telecom possono contare su nuovi strumenti per la distribuzione di servizi Tv su rete fissa. Nonostante la significativa spesa capitale richiesta, molti incumbent regionali come China Telecom, PCCW e Chunghwa Telecom hanno annunciato investimenti per lo sviluppo di servizi per l’offerta di contenuti televisivi su protocollo IP.

Di fatto, l’Asia Pacifica è oggi leader del mercato IPTV in termini di dispiego delle infrastrutture, sviluppo delle applicazioni e indici di adozione. La massiccia penetrazione della banda larga in tutta la regione (con connessioni ADSL e FTTx fino a 6.0Mb/s) ha senz’altro facilitato il processo di diffusione a macchia d’olio dei nuovi servizi, principalmente in Corea del Sud, Giappone, Hong Kong e Taiwan.

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