REPORT
Di In-Stat
Pubblicato a Giugno 2006
Pagine 24
Copertura Mondo
Prezzo$ 2.495
Entro la fine del 2010 gli utenti della Mobile TV saranno 102 milioni in tutto il mondo, rispetto agli attuali 3,4 milioni.
Molti carrier mobili offrono oggi servizi di video streaming via cellulare. Tuttavia, dal momento che l’utilizzo delle reti mobili per la distribuzione di contenuti tv richiede capacità di banda ben superiori a quelle attualmente disponibili, i carrier si stanno rivolgendo sempre più alle tecnologie e agli standard per il broadcasting mobile che, oltretutto, presentano costi minori.
Il 2005 è stato l’anno delle prime sperimentazioni e del debutto. Gli standard per le trasmissioni di tv mobile sono oggi quattro: DVB-H, DMB, ISDB-T e MediaFLO. Ciascuno presenta fattori positivi e negativi ed un proprio ecosistema commerciale che gli consente di ‘funzionare’ sul mercato.
I carrier mobili, gli operatori di rete della tv mobile e i content provider dovranno ora sperimentare nuovi modelli di business, per individuare le fasce d’ utenza potenzialmente più ‘aperte’ a questo mercato, così come anche la tipologia di advertiser disposti ad investire nel nuovo business.
“La grande sfida per gli operatori della mobile tv è l’acquisizione dello spettro necessario per offrine i relativi servizi broadcast” dichiara Michelle Abraham, analista In-Stat. “La disponibilità di spettro potrebbe determinare quale dei quattro standard scegliere, ed influire fortemente sul dispiego delle reti”.
Il rapporto In-Stat offre quindi un’analisi generale del mercato dei servizi mobile tv, avanzando stime quinquennali su numero abbonati, ricavi medi per utente e per area geografica. Inoltre, sono prese in esame tutte le principali sperimentazioni effettuate fino ad oggi ed illustrate in dettaglio tutte le diverse tecnologie di riferimento.