REPORT
Di IDC
Pubblicato a Aprile 2006
Pagine 52
Copertura Mondo
Prezzo $ 3,500
Lo studio IDC analizza lo scenario competitivo legato allo sviluppo del marketplace dei servizi open source, esaminando e comparando le strategie, il posizionamento e le performance dei principali 11 provider. Delineando una sorta di mappa competitiva globale dei servizi open source disponibili sul mercato, lo studio aiuta a comprendere quelle che sono le dinamiche evolutive alla base di questo business, mettendo in luce quelle che sono le attuali alleanze strategiche fra player e i trend presenti e futuri.
Non c’è dubbio che le imprese, pmi e corporate, stanno cominciando ad accordare con sempre maggiore sistematicità la propria fiducia al software open source, con l’obiettivo di sfruttarne i benefici in termini di economicità, qualità e flessibilità. Tuttavia, non bisogna dimenticare le numerose criticità ancora da superare: integrazione, gestione e costo del supporto.
Con la diffusione dei servizi basati su software libero, i servizi provider devono necessariamente mettersi all’opera per non perdere quest’occasione, proponendo soluzioni personalizzate e complesse, riuscendo quindi a soddisfare una domanda che, considerati gli ambienti di applicazione, non può che risultare estremamente esigente. “A incoraggiare una più ampia adozione del sistema operativo Linux e del software open source è la crescente disponibilità di supporto esterno, training, consulenza e servizi di implementazione ormai largamente diffusi sul mercato” sostiene Sophie Mayo, direttore divisone Emerging Technologies: The Services Opportunity.
“Considerando ciò, assieme all’importante contributo offerto dalle communities, ai nuovi modelli di business e alla nuova concezione dell’open source come elemento semplificatore per la standardizzazione la domanda è: i service provider sono davvero pronti a sostenere l’accelerazione della domanda?”.