Life after voice: where next for international wholesale?

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REPORT

Di Ovum
 

Pubblicato a Maggio 2006

Pagine 16


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Il mercato mondiale dei servizi di comunicazione wholesale, in particolare dei servizi voce, diventa ogni giorno più complesso.
Nei mercati più sviluppati, il traffico voce internazionale si attesta generalmente al di sotto della soglia del 5% su quello totale, rivestendo tuttavia un’importanza strategica in termini di ricavi e profitti per tutte le telco.
Per i carrier, invece, dal momenti che la competizione in questi paesi è particolarmente agguerrita, i servizi voce all’ingrosso – che un tempo costituivano la base più solida del mercato wholesale internazionale – si caratterizzano oggi per una inevitabile corsa al ribasso dei costi e, conseguentemente, per una contrazione significativa dei margini.

La speranza che il peggio sia passato sta lentamente svanendo, quindi, anche alla luce di considerazioni come quelle avanzate da BT lo scorso aprile che confermano questi trend:il mercato voce internazionale è un ambiente pieno di sfide e criticità, a partire dal calo dei prezzi – con una media del 10-15% – per finire con la riduzione dei margini”.

In questo scenario, gli operatori di rete fissa internazionali che forniscono servizi wholesale devono necessarie adottare efficaci strategie di business, che tengano in considerazione di fattori chiave, non ultimi il focus sui servizi comunicazione e IP rivolti alle imprese, il supporto ai nuovi contenuti mobili e la scelta di muoversi in direzione di una più ampia e mirata politica di partnership con altri carier.

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